
Partite inaccettabili, errori inaccettabili. Di nuovo, senza soluzione di continuità.
Passiamo all’analisi della partita, anche se c’è ben poco da dire.
Nel primo tempo assistiamo ad un Milan per larga parte timoroso, rintanato nella propria metà campo ad aspettare il Bologna, che ha creato un paio di grandi occasioni grazie alle scorribande di Dominguez, sventate prima da Thiaw e poi da Maignan.
Un problema evidente è stato Jimenez, incapace di contenere l’avversario sulla fascia e spesso coinvolto in battibecchi inutili. Il Milan ha creato pochissimo, a parte una palla gol dopo 20 secondi per Gimenez in contropiede, sprecata malamente, e il gol nel finale di primo tempo.
L'azione del vantaggio nasce da un lancio lungo di Maignan, sponda di testa di Gimenez per Leao, che aggira De Silvestri e Skorupski e deposita in rete. 1-0 e tutti negli spogliatoi.
A quel punto sembrava che il Milan potesse gestire il vantaggio, ma solo due minuti dopo l'inizio della ripresa, Theo commette fallo su Ndoye. Sulla punizione seguente, il Bologna pareggia: colpo di testa di De Silvestri, tocco di mano involontario di Fabbian e palla che rimane davanti a Maignan, permettendo a Castro di spingerla in rete.
La solita dormita difensiva: tre tocchi consecutivi in area del Milan da parte di giocatori del Bologna, senza alcuna reazione. Tuttavia, l'episodio lascia molti dubbi: il tocco di mano di Fabbian è chiaramente involontario, ma di fatto aggiusta la palla per Castro. Il VAR conferma la regolarità del gol, applicando la regola secondo cui non c’è contestualità se chi tocca di mano non è lo stesso che segna. Decisione corretta secondo il regolamento, ma i dubbi rimangono.
La reazione del Milan al gol subito è stata tardiva, ma ci sono state alcune trame interessanti e una buona occasione per Musah, che dopo una serie di dribbling e finte ha calciato addosso a Skorupski. Sembrava che il gol della vittoria potesse arrivare da entrambe le squadre, ma naturalmente è arrivato per il Bologna.
Ancora una volta su un errore difensivo del Milan: gol subito da una rimessa laterale battuta rapidamente, come già accaduto contro l’Inter in Supercoppa. Il Bologna batte in fretta, cross e gol di Ndoye.
2-1 e il Milan non ha creato nulla, ma proprio nulla. Neanche un tiro disperato. La partita finisce 2-1.
Che dire? BASTA!
Sempre gli stessi errori: approccio al secondo tempo pessimo, disattenzioni difensive sui gol subiti, gioco sterile, idee
confuse e tanta imprecisione. Felix inesistente, Gimenez incapace di restare in piedi, Conceicao impalpabile.
Mancano 12 giornate di agonia.
Pagelle: Maignan 6, Jimenez 4,5, Thiaw 6, Pavlovic 5,5, Theo 5,5, Leao 6,5, Rejnders 5, Fofana 5,5, Musah 6, Felix 4, Gimenez 5, Pulisic 5,5, Jovic sv, Abraham sv
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